Itinerari e Ville
La zona della “Bassa Veronese” risulta abitata già dal Neolitico ed è passata nel tempo sotto varie dominazioni: Veneti, Celti, Romani, Repubblica di Venezia e Impero Austro-Ungarico. E proprio dal suo passato provengono le attuali ricchezze artistiche e culturali.
A Gazzo Veronese , si trova il Museo Preistorico e la palude del Busatello , un'oasi naturale protetta, coperta da canneti dove vivono varie specie d'uccelli; a Cerea , nella Villa Dionisi , c'è il Museo dell'Artigianato e la Chiesa romanica di San Zeno e a Sorgà, presso Villa Brà, il Museo della Civiltà Contadina . A Isola della Scala , meritano una visita: Villa Boschi, Villa del Vò e la Chiesa della Bastia ; mentre appena fuori dal paese, sul corso del fiume Tartaro, si innalza una torre di guardia, un tempo edificata su un'isola e collegata alla terra ferma da due ponti levatoi, da dove inizia un itinerario che può esser definito dei castelli scaligeri, perchè presenti in questa zona in grande quantità.
Nel paese Salizzole si possono ammirare due alte torri quadrate, resti di un castello scaligero del 1300, Villa Sagramoso-Campostrini-Malafatti (sec. XVI), Villa Pullè, Corte Busa e Villa Franceschini ; nel centro di Sanguinetto si trova un altro castello, oggi sede del municipio del paese, la chiesa di Santa Maria delle Grazie (primi '600), l'Oratorio delle Tre Vie o chiesa della Rotonda del 1747 . Meritano una visita anche la chiesa romanica (IX secolo) di S. Maria di Erbedello a Erbè e la Bastia di Nogarole Rocca.
Numerosi sono i ristoranti e gli agriturismo dove assaggiare il prodotto per eccellenza della zona: IL RISO , cucinato nei modi più antichi e gustosi, come il famoso Risotto all'Isolana. In Autunno, poi, con la Fiera del Riso è possibile partecipare anche a degustazioni e concorsi gastronomici dedicati a questo cereale. Insomma un itinerario che vale la pena di percorrere non solo per gli occhi, ma anche per il palato.
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